Le forme della catchlight

In uno dei nostri precedenti articoli, abbiamo affrontato i Termini chiave legati allo studio della luce e tra questi abbiamo parlato anche del cosiddetto CATCHLIGHT, ovvero il riflesso visibile negli occhi di una sorgente luminosa che illumina il soggetto; è quello che rende vivo ed espressivo lo sguardo al punto che nei manga giapponesi è un elemento fondamentale per creare e descrivere le emozioni dei diversi personaggi a seconda delle situazioni.

Come dice il vecchio adagio, gli occhi sono lo specchio dell'anima, proprio analizzando gli occhi e possibile capire, dalla forma della catchlight,  al tipo di modificatore e l'angolazione dell'illuminazione che è stata usata per ottenere una determinata foto.

Partiamo dal presupposto che l'assenza di questo riflesso luminoso nell'occhio, a meno che non sia una precisa scelta stilistica, è da considerarsi un errore perchè attribuisce una mancanza di vitalità all'intero soggetto, e spesso ciò accade se la nostra fonte luminosa è posizionata o troppo in alto rispetto al soggetto o troppo lateralmente. Ma vediamo alcuni esempi in modo da verificare come riconoscere i vari modificatori.

SOFTBOX

Il softbox conferisce il tipico riflesso quadrato o rettangolare. Ad alcuni fotografi non piace particolarmente in quanto il riflesso quadrato tende a creare un contrasto eccessivo con la forma tipicamente rotonda dell'iride.

OCTABOX

Quando parliamo di octabox, la forma della catchlight diventa di dimensioni piuttosto grandi, tendente al rotondo ed è possibile riconoscere un poligono di 6 o otto lati.

BEAUTYDISH

Anche il beautydish, ha una forma davvero molto particolare e ben identificabile, perchè, oltre al perfetto cerchio luminoso che si intravede nell'occhio, tale cerchio, generalmente, presenta un piccolo punto più scuro nel centro, dato proprio dallo schermo circolare posizionato all'interno del modificatore.

OMBRELLO ARGENTATO

L'ombrello argentato può, a volte, essere confuso con un octabox per la sua forma segmentata segmentata, ma se la catchlight è ben evidenziata, spesso è possibile vedere, come in questo caso, il flash montato frontalmente e il disegno a spicchi tipico dell'ombrello. A volte può essere confuso anche con un beauty dish.

OMBRELLO BIANCO (RIFLETTENTE)

Stessa cosa si può dire per l'ombrello riflettente bianco che a differenza di quello argentato, ha una luminosità più diffusa e la catchlight è più morbida.

PARABOLA

La catchlight prodotta da una parabola, è una di quelle più riconoscibili, perchè oltre a proiettare una luce piuttosto dura sul soggetto, forma un piccolo cerchio luminoso nell'occhio, molto ben definito, e che può essere paragonato ad un flash con uno snoot montato frontalmente o con un flash nudo della tipologia dei profoto (cioè flash con la testa circolare e con la lampada non esposta, ma coperta da un coperchio traslucido).

STRIP

Lo strip è un altro modificatore che lascia una catchlight ben riconoscibile, in quanto si tratta di un modificatore stretto e lungo che lascia la tipica fessura luminosa rettangolare molto stretta che si differenzia invece dalla forma di una finestra rettangolare che appare invece più larga.

RING LIGHT

Anche se non si tratta di un modificatore, la ring light, usatissima negli ultimi tempi per il suo effetto morbido adatto ai tutorial di make up, lascia una caratteristica catch light, molto amata sopratutto in ambito social, in quanto lascia un caratteristico anello luminoso che si posiziona esattamente a cavallo del cerchietto nero della pupilla

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