Storia, cache e buone abitudini di lavoro per migliori prestazioni di Photoshop

Photoshop è un software artistico ma cela alcuni aspetti tecnici di grande importanza e che è necessario conoscere, se si vuole ottenere le massime prestazioni di lavoro per questo motivo ti invito a leggere l'articolo Impostare le preferenze e l'utilizzo della memoria per massime prestazioni in Photoshop CC, prima di continuare a leggere questo articolo.

Storia e cache

In poche parole, mantieni gli stati della storia e i livelli della cache alle loro impostazioni predefinite e prendi l'abitudine di lavorare su livelli separati, soprattutto se sei preoccupato di dover tornare indietro per più di 20 stati della storia se commetti un errore durante il ritocco.

Ogni stato della staria nel pannello della storia aumenta la quantità di memoria o lo spazio su disco virtuale utilizzato da Photoshop. Puoi salvare un po' di memoria del tuo computer e migliorare le prestazioni limitando o riducendo il numero di stati della storia nelle Preferenze. Modifica > Preferenze > Prestazioni

Più livelli di cache hai, più lento Photoshop apre il file, ma è più reattivo mentre lavori. Meno livelli di cache hai, più veloce è il caricamento dell'immagine, ma più lento è Photoshop quando lavora sull'immagine. L'impostazione predefinita dei livelli di cache è 4, puoi modificarla a seconda dei tipi di file su cui lavori e della quantità di RAM che hai sul tuo computer.

Sempre nello stesso pannello troviamo Storia e Cache. Definiamo dunque l'Ottimizzazione dei livelli cache e dimensioni di porzioni per, per capire qual'è l'imposazione consigliata per il fotoritocco di fotografie:

Progettazione Web/UI: migliore per la modifica di immagini con dimensioni in pixel più piccole che hanno molti livelli.
Predefinito/Foto: una via di mezzo tra progettazione web/UI e Dimensioni pixel grandissime ed è l'impostazione consigliata.
Dimensioni pixel grandissime: migliore per la modifica di fotografie con dimensioni dei pixel maggiori e meno livelli

Abitudini lavorative che favorisco prestazioni migliori in post produzione

1_Scegli il giusto formato di file

I formati dei file di grafica in Photoshoop  si differenziano per come rappresentano i dati dell'immagine, che può essere con pixel oppure con vettori,  in fotografia, a noi interessano solo i formati che rappresantano l'immagine con pixel. Tali file supportano diverse tecniche di compressione e funzioni di Photoshop. ù

Per mantenere tutte le caratteristiche di Photoshop (livelli, effetti, maschere e così via), si suggerisce sempre di salvare una copia dell'immagine in formato Photoshop (PSD).

Tuttavia i vari formati hanno capacità massime di salvataggio/dimensione:

File PSD: 2 GB
File TIFF: 4 GB 
File PSB: 4 Exabyte (4 milioni di Tb)
File PDF: 10 GB
File Photoshop Raw: solo immagine ridotta a livello singolo

Pertanto se un PSD supporta file con dimensione massima di 2 GB, per gestire
file superiori a 2 GB, salvali come Formato documento grande (PSB) o TIFF (fino a 4 GB).

La profondità bit standard per le immagini è di 8 bit per canale. Per ottenere una più ampia
gamma dinamica con immagini a 16 o 32 bit, usa i seguenti formati:

Formati per immagini a 16 bit (richiedono il comando Salva una copia)

Photoshop, Formato documento grande (PSB), Cineon, DICOM, IFF, JPEG, JPEG 2000, Photoshop
PDF, Photoshop Raw, PNG, Portable Bit Map e TIFF.

Note:

Il comando Salva per Web e dispositivi converte automaticamente le immagini a 16 bit in
immagini a 8 bit.

Quando si salvano file di grandi dimensioni per i clienti, tenere presente che potrebbero essere limitati dalla memoria del dispositivo su cui verranno aperti.

Regola empirica: i tuoi file master, che conserverai sul tuo computer, possono essere di grandi dimensioni entro i limiti di file sopra menzionati. Ma ogni volta che invii file a clienti o laboratori di stampa, mantienili il più piccoli possibile senza comprometterne la qualità. Ad esempio, unisci i livelli all'interno del file e adatta le dimensioni del file alle dimensioni di stampa.

2. Metti in ordine il tuo Photoshop
Non installare tutti i plug-in, le azioni, i caratteri e i pennelli scaricati e acquistati nel tuo Photoshop. Avere troppe risorse installate in Photoshop ne ridurrà notevolmente le prestazioni. La maggior parte dei migliori artisti utilizza una piccola selezione di pennelli e azioni che definiscono il proprio stile, quindi impara a fare di più con meno. Ad esempio potresti decidere di lavorare solo con le risorse (pennelli e azioni che ti regaliamo con Photoshop Mastered che sono una selezione perfetta di strumenti per velocizzare il flusso di lavono senza appensantire le prestazioni di Photoshop.

Limitare le risorse installate migliorerà le prestazioni di Photoshop. Conserva tutti i tuoi strumenti scaricati in una cartella designata sul tuo disco rigido. Installa gli elementi solo quando sono necessari e rimuovi quelli che non usi regolarmente.

3. Livelli nuovi e duplicati
Quando possibile, aggiungi un nuovo livello vuoto invece di duplicare i livelli esistenti con i pixel. I livelli duplicati raddoppiano le dimensioni del documento di lavoro e possono ridurre significativamente le prestazioni di Photoshop se sei già a corto di RAM.

4. Livelli di regolazione vs. Regolazioni
L'utilizzo dei livelli di regolazione ti consente di adottare un flusso di lavoro non distruttivo, perché attraverso le maschere presenti nella regolazione, puoi apportare modifiche in un secondo momento o tornare sempre indietro nel tuo flusso di lavoro, per questo puoi non fare affidamento sul numero di stati della storia nel pannello storia. Grazie a questo metodo non distruttivo puoi anche tornare indietro dopo che hai salvato (con livelli aperti) e chiusto il file.

5. Lavorare in modalità immagine a 8 bit
Photoshop può eseguire molte operazioni su immagini a 16 e 32 bit. Tuttavia, queste immagini richiedono più memoria, spazio su disco virtuale e tempo per l'elaborazione rispetto alle immagini a 8 bit. Inoltre, non tutti i filtri funzionano su immagini a 16 bit e ancor meno su immagini a 32 bit.

Tuttavia, se in una fotografia si dispone di un certo numero di sfumature e grading sullo sfondo dell'immagine, lavorare con una profondità di colore di 8 bit potrebbe causare banding*. Si consiglia dunque di lavorare con una profondità di colore di 16 bit per evitare bande di colore. Ma la decisione dipende anche dalla destinazione d'uso dell'immagine in quanto se l'immagine finale sarà per web non ha  senso lavorare a 16 bit.

*Per banding o scalettatura si intende un fenomeno nel quale le sfumature di colori in un’immagine non hanno più una transizione graduale uniforme, ma sono rappresentate come brutte bande o strisce. E un qualcosa da evitare in quanto rovina l'immagine.

6. Chiudere file e programmi non necessari
Se non è necessario per il tuo flusso di lavoro, avere file o programmi extra in esecuzione, il nostro consiglio è quello di chiuderli, perché in alternativa andranno in competizione per la memoria e causeranno il rallentamento del tuo sistema generale.

Prova ad apportare questi accorgimenti anche tu nel tuo flusso di lavoro e facci sapere se trovi miglioramento nelle performance del tuo Photoshop.