Oggi, provo a dare una risposta a questa domanda, ma come al solito inizio dicendo la stessa medesima cosa che dico sempre ai miei studenti: la scelta del giusto obiettivo dipende da cosa vogliamo comunicare.

Proprio così, dipende da quello che vogliamo raccontare e mostrare della persona attraverso le nostre fotografie, per cui non c'è una regola ben precisa sulla selezione dell'obiettivo. Tuttavia, ho individuato una serie di elementi da considerare per fare la giusta scelta quando arriva il momento di scattare bei ritratti.

Nel corso della mia carriera ho realizzato decine di migliaia di sessioni di ritratti per i miei clienti e continuo a scattare attivamente ritratti, sebbene il mio focus principale sia la fotografia di moda e beauty. In Imagery Academy racconto quello che creo e creo quello che racconto, ciò significa che quando condivido qualcosa, ne ho avuto esperienza diretta. Questo mi permette di essere rilevante e dire cose che sianno attendibili e abbiano un senso.

Chi sono?

Se ancora non mi conosci lasci che mi presenti brevemente. Mi chiamo Azzurra Piccardi sono fotografa di moda, beauty e ritratti, mi occupo di comunicazione visiva, racconto brand e persone a scopo commerciale attraverso una fotografia da uno stile pulito, minimale, dinamico e con un profumo pittorico.

Come docente di fotografia, ho l'opportunità di condividere la mia esperienza e insegnare a decine di migliaia di fotografi ogni anno, sia attraverso lezioni online su Imagery Academy e lezioni offline presso la Fondazione Studio Marangoni e workshop dedicati organizzati in collaborazione con associazioni e istituzioni. 

Nel gruppo Facebook di Imagery Academy, in direct e via email quotidianamente vengono posti un sacco di quesiti, e la stragrande maggioranza della community chiede di attrezzatura. Per quanto riguarda gli obiettivi fotografici, queste sono le domande più comuni che arrivano:

— Qual è il tuo obiettivo preferito?
— In questo scatto dietro le quinte, che obiettivo stai usando?
— Qual è l'obiettivo migliore per i nuovi fotografi?
— Qual è l'obiettivo migliore per i fotografi ritrattisti?
— Con quale obiettivo dovrei iniziare?

Prima di rispondere a queste domande, vorrei parlarti brevemente del mio passato. Quando ho iniziato a dedicarmi alla fotografia, una delle parti più difficoltose per me era quella di decidere su quale attrezzatura investire, nello specifico le ottiche. Non sono mai stata una persona super tecnica, mi piace essere molto più artistica, e se con il tempo ho acquisito anche competenze tecniche ho sempre ritenuto più "facile" trattare i progetti con taglio artistico più che tecnico.

Data la vasta offerta disponibile (da tutti i prezzi) non è mai stato facile per me scegliere il giusto obiettivo. A peggiorare le cose, le innumerevoli recensioni che mi lasciavano più confusa che mai, perché spesso super tecniche e scritte in gergo, con numeri che non capivo, tabelle e grafici che per me non avevano senso, e parole che non avevamo mai letto prima. Tutto era molto difficile da comprendere e questo mi ha fatto sentire un estranea al settore fotografico. Oggi è peggio che mai in termini di scelta, dato l'incremento dell'offerta delle attrezzature fotografiche.

Inoltre, sbagliare a fare un acquisto non era un opzione, perché quando si è a gli inizi i margini da reinvestire nel business fotografico non sono tantissimi ed è importante essere buoni amministratori delle risorse per costruire un'attività che sia sostenibile e profittevole.

Ecco i motivi per i quali sono qui a scrivere questo articolo, per rispondere alle domande che sono state poste dalla community e per per aiutarti a prendere una decisione informata, qualora ti trovassi nel punto in cui mi trovavo io agli inizi del mio percorso fotografico. Il mio scopo qui è quello di farti sentire sicuro della tua decisione in modo che tu possa scegliere l'obiettivo fotografico migliore per te. Questo è l'articolo che l'Azzurra di 14 anni fa avrebbe voluto leggere, perché non parlerà soltanto delle ottiche più giuste per il ritratto, ma spiegherà il perché. 

Da buona educatrice, sento che fornire informazioni giuste e di valore (e non tanto per scrivere un articolo) è una mia responsabilità e spero che questo ti possa aiutare a prendere la decisione giusta per te.

Ma, prima ancora di parlare di ottiche fotografiche, ci sono 3 aspetti che vorrei considerassi: 

• Non indebitarti per l'attrezzatura
  Non è necessario possedere una vagonata di attrezzature, si possono ottenere grandi risultati anche con poco. Non sono di certo le ultime trovate delle varie case costruttrici di attrezzature fotografiche che faranno la differenza. Quello che davvero fa tutta la differenza del mondo è la creatività, sono le idee. Quindi paradossalmente è molto meglio investire nell'allenare questo meraviglioso muscolo che nel possedere sempre nuove attrezzature. 
• Per quanto possa essere difficile, cerca di essere "fedele"
  Lo so questo titolo è un po' controverso. Quello che intendo dire è scegli con cura la marca di fotocamere con cui vuoi fotografare, perché l'attrezzatura fotografica non è economica, quindi una volta scelto un brand è consigliabile rimanere fedeli ad esso in modo da investire negli obiettivi fotografici. Tieni presente che è molto costoso cambiare marca poi!

Adesso ti domanderai, ma come faccio a sapere come evolverà quel determinato brand?

Questo non è dato sapere, ma considera che oggigiorno tutte le macchine fotografiche dello stesso tipo e dimensione del sensore più o meno si equivalgono in termini di resa. Ognuna di loro ha dei pro e dei contro che in base alle tue esigenze dovresti conoscere e di conseguenza scegliere la migliore soluzione per te.

Facciamo un esempio di vita reale, (adesso molti di voi che leggerete mi darete della pazza, ma è così!), per le mie esigenze, preferisco di gran lunga la Canon Eos R5, sebbene sia una full frame, alla medio formato Fugifilm GFX100s. Sono assolutamente consapevole della differenza della qualità del file che genera la seconda fotocamera in contrapposizione alla prima. Ma quando le ho provate entrambe sul set, la messa a fuoco della Fuji in condizioni di scarsa luminosità mi ha dato molti problemi, mentre l'R5 nessuno, sempre veloce e scattante, proprio come serve a me in un set fotografico di moda. Quindi supponiamo ora che sul set i flash abbiano le luci pilota bruciate o non le abbiano affatto (situazione realmente accaduta) e io debba lavorare con poca luce, lavorerei con molta più fluidità e facilità con la Canon Eos R5. Ripeto questo è solo un mio parere, che tiene conto delle mie esigenze ed ogni fotografo ha le proprie, sulla base del genere fotografico di cui si occupa e il suo metodo di lavoro.

•  L'attrezzatura non fa il fotografo
  Qui riprendo il primo punto e ne estendo il significato con questa frase:

"Non essere povero di competenza, ricorda che l'attrezzatura non fa il fotografo." 

Con questo voglio indicare che è estremamente più importante sapere come usare la tua attrezzatura alla perfezione, piuttosto che avere l'attrezzatura più costosa e saperla utilizzare solo in parte. Non smetterò mai di dirlo perché questo è un concetto fondamentale. L'ingranaggio conta, perché è con quello che scattiamo e portiamo a casa il lavoro, ma l'istruzione conta molto di più, perché è attraverso di essa che facciamo la differenza e emergiamo dalla massa! 

Ecco perché ho creato e creo continuamente nuovi percorsi formativi per fotografi, per aiutarli a ottenere il massimo dalla loro nuova attrezzature! Detto questo, una volta che sai come padroneggiare la tua attrezzatura, questa ti aiuterà a portare le tue foto al livello successivo.

Ma torniamo alle nostre ottiche.

Il miglior obiettivo per fotografia di ritratto: ecco cosa sceglierei e perché. 

Se dovessi scegliere un solo obiettivo per scattare per il resto della mia vita, credo sarebbe il Canon 50mm 1.2. Questo è stato il mio obiettivo preferito da sempre.

Devi infatti sapere che ho imparato a fotografare con la macchina fotografica analogica, con una Nikon F2As, una macchina meravigliosa che ho adorato fin da subito e l'obiettivo che montava era un Nikkor 50mm 1.2, super luminoso!  Questo è l'obiettivo con cui inizio ogni sessione di ritratti e uso per scattare la maggior parte del lavoro. 

Amo il 50 mm per molte ragioni, ve ne elenco 6:

• mi permette di stare relativamente vicino al soggetto e costruire una relazione intima e di fiducia. Possiamo parlare a un livello normale di decibel senza alzare la voce. Altri obiettivi tendono a farmi sentire troppo lontana dai soggetti e questo fa perdere l'intimità e la relazione. Inoltre, è sempre preferibile non dover gridare istruzioni quando possibile. Ho parlato in un articolo dell'importanza della connessione durante le sessioni di ritratto, se te lo sei perso leggilo da qui.
• mi permette di ambientare il soggetto raccontando anche ciò che lo circonda.
• Si dice che quest'ottica si avvicini molto alla rappresentazione in cui i nostri occhi vedono il mondo e per questo di per sé ci conferisce più familiarità.
• Personalmente non preferisco realizzare ritratti con obiettivi più ampi di 50 mm (come ad esempio 24 mm o 35 mm) perché tali obiettivi tendono a deformare i bordi delle nostre immagini e i nostri soggetti. Per cui, a meno che non sia voluto per una questione di comunicazione di un determinato messaggio, tendo a evitare gli obiettivi grandangolari. Il mio metodo per fotografare le persone si basa sulla credenza che parte del mio lavoro è quello di valorizzare le caratteristiche dei miei clienti e raccontarli nella versione migliore di se stessi.

• Nella pratica, il 50 mm è un obiettivo super versatile. È un ottica con cui posso fare ritratti in primo piano, ma è anche un obiettivo con cui posso allontanarmi un po' e inserire elementi dell'ambiente circostante nalla composizione fotografica (senza però dovermi allontanare troppo dal cliente). Ci aiuta a entrare in un "flusso di lavoro" perché non dobbiamo fare pause per cambiare obiettivi e aiuta a mantiene attivo il nostro stile di ripresa, perché muoviamo costantemente i piedi per ottenere diversi tipi di inquadrature, in questo modo anche il soggetto difficilmente si annoierà.

•  Esteticamente, mi piace "l'aspetto" del 50 mm, perché mostra abbastanza sfondo per dare all'immagine una prospettiva e una profondità, senza però far sì che i nostri soggetti si perdano in esso. 

Chiedi a un fotografo professionista qual è l'obiettivo migliore per i ritratti e quasi sicuramente ti darà due opzioni: il 50 mm e l' 85mm. Ques'ultimo, conosciuto anche come teleobiettivo corto, conferisce una serie di vantaggi a chiunque desideri scattare ritratti. 

• Il vantaggio principale che si ottiene da questa lente è la prospettiva fornita dalla lunghezza focale. Quando montato su un corpo macchina full frame, l'85 mm produce una prospettiva che valorizza i lineamenti del viso. Lenti più ampie tendono ad allungarle orizzontalmente, e come ho accennato in precedenza, può produrre distorisioni non desiderate. Ad ogni modo tieni presente che tutte le ottiche deformano un po' all'avvicinarsi al soggetto.
• Il secondo vantagglio è che la (realativamente) breve lunghezza focale, consente di mantenere una buona distanza con il soggetto e mantenere la connessione di cui parlavamo prima per il 50mm. 

Qualunque sia la lunghezza focale che ti necessita, l'aspetto che ti consiglio di tenere maggiormente di conto è la luminosità, che viene indicata nell'obiettivo con un numero contraddistinto con la lettera F. Più il numero è basso e più l'ottica si dice luminosa (il diaframma è più aperto e farà entrare più luce). L'apertura del diaframma, oltre a conferire una maggiore luminosità, crea una profondità di campo ridotta, il che significa che è possibile risaltare molto il soggetto, mantenendolo nitido mentre sfochi lo sfondo e ciò può essere un qualcosa di essenziale per la ritrattistica. Maggiore è l'apertura massima che puoi ottenere, meglio è. Ti basti pensare che la versione 85mm Canon 1.2 viene considerata "The King"!

Attenzione all'acquirente
Tutto ciò che abbiamo detto sopra si basa su una fotocamera con sensore full frame, come ad esempio la Canon 5D Mark IV o Canon R5. Se hai una fotocamera full frame e lavori con un obiettivo 50 mm, quando guardi attraverso il mirino, vedrai esattamente come un 50 mm. Se hai una fotocamera con APSC ad esempio, un obiettivo 50 mm lavorerà come se fosse un obiettivo 80 mm. Si chiama fattore di ritaglio e ciò viene determinato dal tipo di sensore che monta la fotocamera, di questo argomento ne parlerò nello specifico più avanti.

Tuttavia, per farti capire di cosa sto parlando, senza entrare troppo nel tecnico o entrare nei dettagli, ti basti pensare che con una fotocamera con sensore APSC, devi moltiplicare la lunghezza focale per 1,6. Quindi, su una fotocamera che monta un obiettivo 50 mm in verità è un 80mm (50x1,6 = 80).  Per cui se hai una fotocamera full frame non hai questo tipo di problematica. Se invece hai una fotocamera non full frame, è una storia diversa. 

Se hai una fotocamera con fattore di ritaglio

Inizia con il kit
Ti consiglio di iniziare con l'obiettivo fornito nel kit della fotocamera. Per circa 100€ in più, la maggior parte delle fotocamere con fattore di ritaglio include un obiettivo da 18-55 mm nella confezione della tua fotocamera. Non sarà la miglior lente al mondo, ma la terrai solo fino a quando non avrai padroneggiato lo strumento, migliorato le tue competenze e sarai in grado di passare al gradino superiore: un sensore full frame. Un obiettivo 18-55 mm su una fotocamera con fattore di ritaglio, lavora come un 28 mm-85 mm (circa), il che lo rende perfettamente adattabile alla maggior parte delle situazioni a un prezzo entry-level.

Passaggio 
Ti consiglio di passare a un obiettivo a focale fissa da 50 mm, compatibile anche per il full frame, non appena te lo puoi permettere. Lavorerà come un 85 mm sulla tua fotocamera con fattore di ritaglio, ma va bene così, perché sarà un obiettivo che conserverai per molto tempo. Mentre lo userai con la tua fotocamera APSC, ti conferirà sfondi burrosi e crop ristretti, ma quando passerai a una fotocamera full frame, si trasformerà in quel meraviglioso obiettivo 50 mm di cui abbiamo parlato sopra. In questo modo, stai facendo un investimento che puoi utilizzare ora e per anni avvenire, indipendentemente dal fatto che tu abbia un APSC o una fotocamera full frame.

I migliori obiettivi da 50 mm per fotocamere Canon

Tutti gli obiettivi sono diversi, anche i 50 mm in questo non sono da meno. Come regola generale, l'aspetto più importante da tenere presente è l'apertura del diaframma (come accennato, più piccolo è il numero indicato nella lente maggiore è la qualità dell'ottica). Di solito le ottiche più luminose sono anche le più costose, per questo di seguito indico tre diverse fasce di prezzo che potrai prendere in considerazione in base al budget che hai a disposizione (indico Canon perché fotografo con questo brand e pertanto ne conosco bene le lenti).

Scelta economica: Canon EF50mm 1.8
Questo è l'obiettivo a focale fissa da 50 mm più venduto di Canon, secondo Universo Foto è un buon obiettivo di partenza se il tuo budget è poco più di circa 100 €.

Scelta professionale: Canon RF50 mm 1.2 
Questo è il mio obiettivo 50 mm preferito in assoluto, (dopo il Re, s'intende), Canon ora offre la versione EF per Reflex (fotocamere pian piano in disuso) e RF per Mirrorless(nel link sopra trovi quest'ultima versione). Se te lo puoi permettere, ne vale davvero la pena! Se non te lo puoi permettere in questo momento, pianifica questo upgrade per il futuro! Se potessi portare un solo obiettivo in una sessione, questo sarebbe quello giusto. Noterai il bordo rosso attorno a questo obiettivo, che lo distingue come l'obiettivo Canon serie L top di gamma e di altissima qualità. Quando vedi quella linea rossa, sai che stai ottenendo un obiettivo di qualità killer. L'equivalente di casa Nikon è il Nikkor 50mm 1.2

Scelta per la maggiore: Canon EF 50 mm 1.4
Questo obiettivo è una via di mezzo, la soluzione che sta tra l'1.8 e l'1.2. Adatto per coloro che desiderano qualcosa di qualità superiore rispetto al 50 mm 1.8, ma che non si possono ancora impegnare in un obiettivo da più di 2.000 €. Quest'ottica ha un prezzo di poco meno di 500 €, il Canon 50 mm 1.4 è il compromesso perfetto, il miglior rapporto qualità-prezzo per i neofiti.
L'equivalente di casa Nikon è il Nikkor 50mm 1.4

I migliori obiettivi da 85 mm per fotocamere Canon 

Scelta economica: Canon EF85mm 1.8 

Questo obiettivo Canon è l'ideale scelta per il giovane fotografo che vuole ampliare il proprio parco ottiche. Costa una piccola frazione di qualsiasi altro obiettivo Canon 85 mm ed è molto leggero, con soli 425 g. Lanciato originariamente quasi 30 anni fa per le reflex a pellicola 35 mm, l'obiettivo ha sicuramente superato la prova del tempo ed è ugualmente valido per i corpi digitali.

Scelta professionale: Canon RF85mm 1.2 

Detto anche il Re. Il non plus ultra di casa Canon per la ritrattistica, la sua qualità costruttiva è super robusta. La nitidezza dell'immagine è sorprendentemente elevata, anche quando si scatta a tutta apertura. L'effetto sfocato è incredibilmente ben controllato, la qualità complessiva del bokeh è semplicemente imbattibile. Unico punto dolente, non facilmente accessibile dato l'elevato prezzo (oltre 3000€), una scelta decisamene professionale. Anche per quest'ottica ci sono due versioni: EF per Reflex e RF per Mirrorless (nel link sopra trovi la versioneRF). 

Scelta per la maggiore: Canon EF85mm 1.4 

Questo è un ottima via di mezzo tra le due proposte precendenti. Ottimo per chi abisce ad avere un ottica più qualitativa, ma che ancora non si può permettere il massimo. Sembra ben bilanciato su DSLR full frame come la 6D Mark II e la 5D Mark IV, con eccellenti caratteristiche di maneggevolezza. La nitidezza dell'ampia apertura è piuttosto straordinaria. La qualità del bokeh (effetto sfocato) è eccezionale, con sfocatura super liscia.

Siamo giunti alla fine dell'articolo, mi auguro che queste informazioni ti siano state di aiuto e che ti supportino nel prendere decisioni più consapevoli. Se hai domande o argomenti dei quali ti piacerebbe conoscere di più, scrivili pure tra i commenti qui sotto. 

Un abbraccio

Azzurra Piccardi