Prestare più attenzione alla fotocamera che al soggetto è un errore che vediamo commettere a tanti fotografi. Certo, le impostazioni tecniche sono importanti. Ma questo è solo il primo passo. Il secondo, oltre la tecnica fotografica, è quello di sviluppare un senso di fiducia e una connessione con il tuo soggetto durante il servizio fotografico.
 
Ricorda: la tua visione del mondo è unica e lo rappresenti in fotografia in maniera originale e irripetibile. Nessun altro lo interpreta esattamente come fai tu. Questo è ciò che rende speciale la tua fotografia. Per questo, il tuo approccio, la tua comunicazione e le connessioni che crei, sono il mix giusto che ti permette di creare fotografie interessanti e comunicative.

Raccontare una persona è un processo intenzionale, creativo, ma anche in una certa misura razionale, per questo motivo è assolutamente necessario conoscere il soggetto che stiamo andando a fotografare. Dedicare del tempo per sapere chi è, cosa fa e quali sono le sue passioni ad esempio, aiuta a rappresentarla al meglio. Se manca questa fase, scatterai fotografie di ritratto che chiunque altro con una fotocamera potrà fare.

Adesso ti domanderai, tutto molto interessante, ma come si crea una connessione? 

Il processo non è immediato, bisogna dedicarci un po' di tempo e avviene per passi: prima e durante il servizio fotografico. Vediamoli insieme:

- Prima dello shooting

• Presentarsi. Uno step purtroppo non tanto considerato dalla maggioranza dei fotografi, ma la prima cosa in assoluto da fare è quella di introdursi appropriatamente al soggetto, sia a livello personale che professionale. Raccontare chi siamo, cosa facciamo e iniziare a fargli vedere il nostro lavoro, spiegando il nostro modo di fotografare.
• Il secondo passo, è quello di conoscere la persona a livello caratteriale e personale. Per questo è consigliabile tentare un incontro conoscitivo prima del servizio fotografico per scambiarci due parole. Questo ci permette di entrare in confidenza, comprendere i gusti del soggetto e individuare come preferisce essere fotografat*.

TIP. Non è necessario incontrarsi di persona, certo sarebbe meglio, ma sono efficaci anche una video chiamata o una classica telefonata.

- Durante lo shooting. Ci sono diverse cose che possiamo fare per tessere una connessione e continuare a mettere a proprio agio la persona che stiamo raccontando:

• Cercare di dare costantemente un feedback positivo, per motivare la persona davanti all’ obiettivo.
• Utilizzare obiettivi non troppo tele, perché questo ci farebbe stare fisicamente troppo lontano dal soggetto, quindi non riusciremmo a comunicarci bene e di conseguenza non saremo in grado di mantenere la connessione.
• Come diceva Capa "Se le tue foto non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino". Ok, non troppo vicino per evitare di deformare i volti dei nostri soggetti (a meno che non sia voluto), ma ci tenevamo a fare questa citazione, perché pensiamo che contenga in sé un significato più profondo della semplice vicinanza fisica, perché l’essere vicini mantiene la connessione con il soggetto e la rende più intima.
• Far divertire il nostro soggetto cercando di metterlo a proprio agio, ciò permette di ottenere una maggiore naturalezza davanti all’ obiettivo. E' importante tenere sempre presente che spesso ritraiamo persone che non sono abituate a stare davanti ad una fotocamera e quindi è nostro compito farle rilassare. Per questo motivo, cerca di essere amichevole e divertente. Stabilisci un contatto visivo costante, ciò renderà più profonda la tua relazione. Continua a parlare e dare feedback positivi, facendo di tanto in tanto anche alcune battute, in tal caso, preparati a catturare la sua reazione!

• Mai toccare il soggetto per aiutarlo a metterlo in posa o aggiustare un dettaglio, al massimo mima la posizione e istruisci cosa deve aggiustare. Cerca però di non essere troppo dimostrativo, poiché ciò potrebbe scoraggiare i tuoi soggetti. Il posing è parte integrante dei ritratti, soprattutto per fisicità normo/curvy e per questo è fondamentale imparare a valorizzare le forme del corpo attraverso la posa. Tuttavia, è importante rispettare la persona che abbiamo davanti a noi, considera che potrebbe non amare un contatto fisico (certo tutto varia in base al grado di confidenza instaurata) e se proprio non ne puoi fare a meno, chiedi il permesso per aggiustare qui e là.  

Come in tutte le cose, questo processo richiede il giusto equilibrio, non esiste una formula magica, solitamente viene calibrato in base alla personalità del soggetto. Tutto ciò richiede molta pratica, ma non è impossibile, vedrai che con il tempo tutte queste azioni diventeranno naturali.
Cerca di conoscere bene la tua attrezzatura fotografica, ma lascia spazio al tuo cervello per concentrarsi sull’ argomento che vuoi comunicare e, soprattutto, sulla persona.
Con il tempo diventerai più creativo e le tue fotografie di ritratto saranno più accattivanti!

You deserve to shine!

Celiane