Post produzione e armonia dei colori

Quando sai parla di post produzione dell'immagine, sia che si tratti di immagine fissa, quindi di una fotografia, o in movimento, e quindi parliamo dell'ambito video, uno dei passaggi imprescindibili dell'elaborazione di questo materiale è la color correction o, per dirla più all'italiana maniera, l'applicazione dell'armonia dei colori.

In una recente diretta di Imagery Academy, Azzurra Piccardi ha sottolineato l'importanza di questo elemento, e ha realizzato un intero capitolo all'interno di Imagery Academy Lab che potete trovare qui, ma approfittiamo di questo spazio per darvi qualche assaggio di quello di cui abbiamo parlato insieme a lei.

Prima di proseguire addentrandoci in alcune spiegazioni più tecniche cerchiamo di capire cos'è il color grading: Con questo temine, si indica un processo creativo, che va a  modificare la cromia di una foto o di un video in modo da ottenere un ben determinato stile e comunicare uno specifico mood pensato per quel tipo di immagine.

Questo passaggio, fondamentale come gli altri aspetti della postproduzione, può realmente trasformare il risultato finale in quanto le componenti cromatiche e il rapporto tra di esse, vengono percepite dal nostro occhio come dotate di specifiche caratteristiche emozionali e la nostra reazione a queste caratteristiche può anche variare con il nostro umore e naturalmente può cambiare tra persone diverse. Questa ambiguità può essere un motivo per cui un singolo colore può suscitare reazioni (o meglio delle emozioni) tanto differenti in persone diverse o anche nello stesso individuo in momenti diversi.

Da anni ormai, nell'ambito del marketing e della comunicazione visiva, si lavora sfruttando le potenzialità del colore e del suo rapporto con le emozioni umane, tanto da sviluppare interi studi volti a influenzare il comportamento dei consumatori nelle proposte di acquisto, o, nell'ambito aziendale, a determinare la scelta di un colore per il proprio marchio piuttosto che per un determinato packaging (potete leggere qui un nostro precedente articolo sulla Psicologia dei colori).

E' facile quindi capire l'importanza dei una ben determinata armonia dei colori all'interno di un'immagine che può decretarne il successo o il fallimento, indipendentemente dalla tecnica di scatto o di illuminazione. Una foto può risultare tecnicamente perfetta, ma se dal punto di vista del colore, non c'è armonia, potete essere certi che l'occhio dello spettatore troverà sempre qualcosa fuori posto anche se, razionalmente, non sa spiegarne il perchè.

Un elemento davvero importante che Azzurra ha voluto sottolineare con noi e che a volte, viene ignorato è che la post produzione, quando si parla di armonia dei colori, non è tutto. 

Si pensa erroneamente che il color grading sia un processo da applicare solo alla fine del processo creativo, ma questo è vero solo in parte. Se è vero che la color correction, così come viene definita, si applica in fase di postproduzione, l'intera atmosfera del nostro scatto, va pensata in fase di preproduzione, ancor prima, quindi, che lo scatto venga realizzato.

Soprattutto se lavoriamo in ambito commerciale (sia esso, beauty o moda) la foto di un determinato prodotto, è, nella maggior parte dei casi, inserito in un contesto, che può essere un ambiente naturale, o artificiale, ricreato in studio o semplicemente un ambiente specifico con relativo arredamento. Se si tratta di un accessorio, esso verrà indossato da una modella o un modello e, ad esempio, l'outfit indossato e lo sfondo contro il quale il soggetto viene fotografato, avranno tra di loro un rapporto cromatico ben definito che andrà valutato prima di scattare.

Quando abbiamo chiesto ad Azzurra se ci sono delle regole ben definite per applicare l'armonia dei colori, ci ha spiegato che esistono dei rapporti ben definiti tra le tonalità che vengono tradotti attraverso la cosiddetta ruota cromatica, che definisce, in parole semplici, come abbinare tra loro colori che visivamente stanno bene insieme. Ma la parte tecnica finisce qui e poi inizia quella complessa... eh si, perchè decidere quale mood attribuire ad un determinato scatto, non è più solo una questione di tecnica ma di sensibilità del fotografo e dell'azienda che deve esprimere un determinato stato d'animo nello spettatore, quando si trova di fronte ad una determinata immagine.

Azzurra ha poi spiegato in maniera molto esauriente, in una delle puntate su Imagery Lab dedicate al Color grading, come la color correction venga applicata in maniera differente ai vari segmenti della produzione di immagine che necessitano approcci differenti, come la fotografia editoriale e quella commerciale, mostrando differenti esempi di come bisogna impostare il lavoro. In alcuni casi, come ad esempio quando si parla di fotografia commerciale, può capitare che il prodotto di uno specifico brand non venga nemmeno proposto nello scatto: sia parla infatti di fotografia commerciale concettuale dove l'elemento principale è trasmettere una determinata emozione allo spettatore che si ricollega alla mission dell'azienda. Un caso esemplare è Brunello Cucinelli nelle cui pubblicità, non si vede quasi mai il prodotto dell'azienda, ma le immagini conducono lo spettatore attraverso un "percorso emotivo" che rispecchia l'ideologia del brand (in questo caso il rispetto della natura e la salvaguardia della biodiversità). Tali immagini richiedono quindi un approccio più emozionale che si ottiene proprio sfruttando il linguaggio dei colori.

Tutti questi elementi portano inevitabilmente a capire che, quando parliamo della scelta dei colori, per tradurre in immagine un messaggio o un concetto che rispecchi l'azienda, l'approccio del fotografo non si limita a fare una correzione cromatica in fase di ritocco, ma nasce in fase di progettazione e gli elementi da tenere sempre presenti sono:

  • Significato da comunicare
  • Destinazione d'uso delle immagini
  • Target di riferimento
  • Tipologia di styling
  • Color Harmony

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Vuoi approfondire questo argomento? Vuoi capire nello specifico il significato dei colori e come questi vengano scelti e applicati per realizzare immagini belle ma soprattutto efficaci? Allora non puoi assolutamente perderti le fantastiche lezioni di Imagery Academy Lab, un fantastico contenitore di idee, un vero e proprio laboratorio in cui aggiornarti e conoscere cose nuove per crescere come professionista, che tu sia un fotografo amatoriale o professionale, per superare i tuoi confini e creare immagini straordinarie.

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