📸📸 Nuovo video corso disponibile! ILLUMIINARE LA BELLEZZA - Illuminazione da studio per fotografia beauty - scopri il prezzo in promo lancio, clicca qui! 📸📸

Luce: piccola guida introduttiva (parte 1)

Nei nostri ultimi articoli, ci siamo soffermati molto spesso su aspetti tecnici legati al funzionamento del corpo macchina e di alcune tecniche di ripresa per migliorare i nostri scatti, ma oggi vorremmo analizzare un po' più da vicino, l'elemento fondamentale che rende possibile la realizzazione di qualsiasi fotografia e cioè la luce.

Partendo dal concetto che fotografia significa letteralmente, scrivere con la luce, è abbastanza ovvio che, riuscire a padroneggiare questo strumento, è di fondamentale importanza per produrre praticamente qualsiasi contenuto dal punto di vista fotografico.

Un altro elemento da tener presente è che per quanto un'attrezzatura possa essere performante o costosa, nessuna macchina è in grado di fotografare senza luce, mentre, al contrario, conoscere e padroneggiare questo elemento ha permesso la realizzazione di fotografie straordinarie con apparecchiature considerate poco più che giocattoli.

Quindi, che si tratti di pellicola o digitale, che si tratti di colore o bianco e nero, tutto parte da lei: la luce.

 

LA DIREZIONE DELLA LUCE

Uno dei primi elementi da valutare quando si parla di luce è la posizione di quest'ultima nei confronti del soggetto che siamo intenzionati a riprendere. Infatti la luce, oltre a “illuminare” il soggetto, e quindi renderlo visibile, ha la capacità di modificare la sensazione che tale oggetto mi può trasmettere a seconda di come essa cade sull'oggetto stesso. Immaginiamo di essere in una stanza buia e di accendere una candela che possa illuminare il contenuto della stanza. In questo caso avrò la possibilità di muovere la fonte luminosa avvicinandomi o allontanandomi dagli oggetti, ma a volte ciò non sarà possibile e avrò la necessità di muovere il soggetto rispetto alla fonte luminosa per modificare il modo in cui essa lo colpisce.

Quindi, il modo in cui la luce colpisce il soggetto, ne cambia radicalmente la percezione da parte dello spettatore.

Parliamo di ILLUMINAZIONE FRONTALE. Si tratta sicuramente di una delle forme di illuminazione più semplice e d è quella che prevede di mettere una fonte luminosa direttamente difronte al soggetto. In questo caso avremo una quasi totale mancanza di ombre, una definizione molto pulita di tutti gli elementi che compongono il soggetto/oggetto e una produzione di ombre che si proiettano alle spalle dell'elemento fotografato. Questa forma di illuminazione può essere interessante, soprattutto se si tratta di luce molto morbida, per fotografare qualsiasi elemento che abbia la necessità di non avere contrasti, ma, allo stesso tempo può risultare banale e piatta. Vi è mai capitato di vedere il brutto risultato di una foto fatta con il flash magari del vostro cellulare totalmente frontale a quello che state fotografando? Che si tratti di un oggetto o di un soggetto animato, spesso il risultato è un'immagine piatta e dai colori piuttosto anemici, e ciò deriva proprio dalla mancanza di contrasto che si ottiene con questa forma di illuminazione.

Va però sottolineato che se usata con la dovuta maestria produce risultati straordinari come questi:

ILLUMINAZIONE LATERALE: Se la fonte luminosa colpisce il soggetto non più frontalmente ma in un range tra i 45 e i 90 gradi, quello che si ottiene è un'immagine più dinamica perchè si creano ombre e quindi profondità e la composizione diventa più interessante. Se è possibile spostare la fonte luminosa, vi renderete conto che a seconda di come la muovete rispetto al soggetto, cambierà di conseguenza l'impatto complessivo della composizione. Se non fosse possibile spostare la luce, allora dovete spostare il soggetto in modo che la luce lo colpisca lateralmente, guardando, man mano che lo spostate, come cambiano le ombre prodotte su di esso. A volte anche piccole modifiche di posizione possono cambiare radicalmente l'effetto visivo.

RETROILLUMINAZIONE. Sicuramente si tratta della luce più complessa da gestire e va utilizzata con cautela o con molta sapienza. Si tratta di mettere il soggetto in controluce e questo può creare, soprattutto nei principianti non poche difficoltà. Come abbiamo visto nel precedente articolo sulla golden hour, la retroilluminazione può creare degli effetti davvero meravigliosi se la si sa padroneggiare. Possiamo decidere di esporre correttamente la parte illuminata dell'immagine e di conseguenza, il nostro soggetto diverrà una silhouette, ma se decidiamo di sovraesporre la nostra fonte luminosa, possiamo ottenere degli effetti davvero eterei con un bellissimo alone luminoso che avvolge il soggetto. In questo caso specifico, come abbiamo visto nell'articolo appena citato, può essere utile una luce di rimbalzo frontale al soggetto, utilizzando un pannello riflettente o un piccolo flash.

Siete curiosi di conoscere altri dettagli? Seguiteci nel prossimo articolo....

_______________________

Vuoi imparare a padroneggiare la luce per ottenere scatti di alto livello? Allora abbiamo quello che fa per te! Vieni a visitare la pagina del fantastico corso di Azzurra Piccardi sul REVERSE LIGHTING per capire alla perfezione le dinamiche dell'illuminazione, migliorare la qualità delle tue fotografie e crescere come professionista.

 

Close

50% Complete

Rimani aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter per seguire la nostra formazione gratuita, le novità sui corsi che stiamo lanciando, aggiornamenti e curiosità dall'industria della fotografia.