Nell'ultimo articolo abbiamo parlato delle maschere di livello e della loro importanza nell'editing non distruttivo. In questo articolo vogliamo approfondire l'argomento mostrandovi, tramite alcuni semplici esempi, alcuni utilizzi di questo potentissimo strumento.
Nell'esempio dello scorso articolo, abbiamo visto come utilizzare le maschere per nascondere alcune parti di un elemento mostrando ciò che è posizionato sul livello sottostante. Abbiamo visto che nelle maschere, il colore bianco "mostra" mentre il nero "nasconde". Con questo sistema, possiamo anche ottenere un'estrapolazione di un elemento dal suo contesto... vediamo come...
Abbiamo scelto l'immagine di un bel bicchiere di caffè ghiacciato e vogliamo estrapolare il bicchiere dal suo contesto. Apriamo l'immagine e con lo strumento di selezione preferito, effettuiamo una selezione del bicchiere e dei cubetti che spuntano dal bordo.
Una volta effettuata la selezione, se attiviamo la maschera di livello (cliccando sul pulsantino in basso sulla palette dei livelli) ecco quello che succede...
Come possiamo vedere dall'icona della maschera sulla palette dei livelli, l'intera immagine è nera a eccezione della selezione del bicchiere che è bianca. Quindi, dove è nero, la maschera ha nascosto i pixel dell'immagine, mentre dove è bianca li ha mostrati. Questo sistema ci permette di intervenire sull'elemento "scontornato" migliorando la selezione agendo con i pennelli di colore bianco e nero, ottenendo quindi delle selezioni molto precise degli oggetti che devono essere scontornati. Ma cosa succede se invertiamo la maschera? Selezionando l'icona della maschera e premendo la combinazione CTRL/CMD + i, invertiamo la maschera e quello che otterremo è l'esatto contrario di quello che abbiamo appena ottenuto...
Tutti i pixel bianchi sono quelli dello sfondo, mentre quelli neri sono quelli del bicchiere.
Proviamo adesso a rendere la maschera non attiva. Per fare questo, selezionare l'icona della maschera e cliccare con il mouse tenendo premuto il tasto SHIFT.
Una X rossa verrà mostrata sulla maschera: questo significa che la maschera è presente ma non visibile.
Immaginiamo di dover creare un layout grafico per una pubblicità del caffè, inserendo quindi una scritta che vada dietro al bicchiere. Creiamo un livello di testo con la scritta ICED COFFEE, con il colore e il font che preferiamo.
La prima cosa che verrebbe da fare è cancellare la parte di scritta a cavallo del bicchiere (dovendo quindi rasterizzare il testo e perdendo tutti i suoi attributi) simulando quindi la posizione arretrata della scritta stessa, ma questo, comporterebbe non solo non poter ricostruire le lettere nel caso cancellassimo troppo colore, ma anche che siamo obbligati a mantenere quella posizione, perchè in caso decidessimo di muovere la scritta, essa risulterebbe cancellata seguendo i bordi del bicchiere.
Invece, mantenendo un flusso di lavoro con un editing non distruttivo, quello che dobbiamo fare è spostare l'icona della maschera ottenuta sul livello del bicchiere, su quello del testo come nell'immagine sottostante...
Ed ecco che la scritta verrà posizionata esattamente dietro al bicchiere...
Se però ora provate a spostare la scritta, essa si porterà dietro i bordi della mascheratura del bicchiere rendendo impossibile spostare la scritta in altre posizioni... per ottenere questo risultato, basterà semplicemente svincolare il testo dalla maschera, semplicemente cliccando sull'iconcina a forma di 8 tra l'icona del livello testo e quella della maschera.
Questa operazione farà si che la maschera rimane attiva sul bicchiere, ma non eliminerà i pixel della scritta, che verranno solo coperti dalla mascheratura del bicchiere permettendo di muovere le lettere in qualsiasi posizione. Mantenendo il livello del testo come tale, ci permetterà in qualsiasi momento di poter cambiare font e colore in pochi e semplici click.
Un altro esempio di utilizzo molto efficace delle maschere è quello di utilizzare le cosiddette maschere di ritaglio. L’idea dietro una maschera di ritaglio è quella di ritagliare i pixel di un livello dentro i pixel non trasparenti del livello che si trova immediatamente sotto. In parole povere: una foto “entra dentro” i contorni di una sagoma, come nel caso di un testo o di una forma. Nell'esempio qui sotto, vogliamo riempire la scritta WINTER con un'immagine di un paesaggio innevato. Cominciamo aprendo un nuovo documento e inserendo la scritta con il font che preferiamo...
Adesso inseriamo l'immagine del paesaggio innevato posizionandola su un livello sopra a quello del testo...
Adesso cliccando con il tasto destro sul livello del paesaggio, si aprirà un menù a tendina dal quale scegliamo l'opzione maschera di ritaglio (in alternativa possiamo andare sul menù LIVELLO -> CREA MASCHERA DI RITAGLIO, oppure posizionarsi con il cursore tra il livello immagine e quello testo tenendo premuto il tasto ALT/OPTION, fin quando il cursore non assumerà la forma di un quadratino con una piccola freccia).
Et voilà... l'immagine è entrata dentro la scritta. Possiamo muovere l'immagine, ingrandendola o rimpicciolendola per posizionarla come preferiamo, e addirittura possiamo modificare il font, continuando ad poter effettuare tutte le modifiche che vogliamo tutte le volte che vogliamo.
Queste due tecniche possono anche lavorare insieme per darci un'infinità combinazione di possibilità. Ecco un altro esempio. Apriamo l'immagine del nostro soggetto perchè vogliamo intervenire sulla maglia.
Duplichiamo il livello di fondo e effettuiamo una selezione della maglia rossa e attiviamo una maschera di livello come nell'esempio del bicchiere di caffè.
A differenza del primo caso, continuiamo a vedere l'immagine intera perchè il livello mascherato, si trova esattamente sopra ad un livello gemello quindi mi permette di vedere sotto i medesimi pixel di quello mascherato.
Ora, vogliamo applicare una texture alla maglia, nel caso specifico dei piccoli pois.
Creiamo un nuovo livello sopra agli altri due che andremo a riempire con una texture...
Adesso dobbiamo applicare una maschera di ritaglio in modo che il nuovo livello a pois venga applicato solo alla selezione della maglia che abbiamo effettuato prima... clicchiamo con il tasto destro (o utilizziamo una delle opzioni viste poco sopra) e attiviamo la maschera di ritaglio sul livello a pois...
La texture è stata applicata solo alla maglia, ma ovviamente, essendo su fondo bianco, l'effetto è assolutamente innaturale. Cambiamo metodo di fusione del nostro livello a pois da normale a scurisci...
Es ecco apparire i nostri piccoli punti sulla maglia... e se volessimo anche cambiare il colore rosso? Creiamo un nuovo livello di regolazione "tinta unita" da posizionare in cima agli altri livelli e selezioniamo un colore, selezionando come metodo di fusione "colore", applicando sempre la maschera di ritaglio a ogni livello che deve intervenire solo sulla maglia...
Ecco modificata la nostra maglia...possiamo applicare tutti i livelli di regolazione che preferiamo facendoli interagire tra di loro. Inoltre, avendo selezionato la maglia con una maschera di livello, possiamo migliorare i bordi della selezione se vediamo che con il cambio colore ci sono delle sbavature date da una selezione non proprio precisa...
Avete visto quante cose si possono ottenere con le maschere?
Che si tratti di ritoccare una foto o che vi dobbiate occupare di una composizione grafica, le maschere sono uno strumento potentissimo in grado di farvi ottenere dei risultati incredibili, permettendovi di lavorare in maniera non distruttiva in modo da poter effettuare modifiche e cambiamenti in qualsiasi momento.
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