I 5 errori più comuni nel ritocco beauty

Uno dei metri di giudizio per valutare l'effettiva abilità di un fotoritoccatore riguarda sicuramente la sua capacità di intervenire sulla pelle. Una pelle bella, fresca e soprattutto naturale, rappresenta una delle sfide più difficili, e per ottenere determinati risultati, ci vogliono esperienza e molta pratica per allenare l'occhio e la mano... e sembrerà difficile da credere, ma imparare quando fermarsi è altrettanto importante quanto apprendere le giuste tecniche di lavoro.

Questo significa saper riconoscere quando il proprio intervento di “manipolazione” è stato in grado di restituire la naturale bellezza della texture, evitando di incorrere in alcuni fastidiosi effetti, come la pelle talmente compatta da sembrare di gomma o eccessivamente artefatta. Quello che dobbiamo realizzare è un insieme armonioso, ricco di dettagli in modo da restituire all'occhio dell'osservatore qualcosa di riconoscibile e credibile.

Ecco i 5 errori più comuni quando ci si approccia a questo tipo di ritocco:

  1. USARE LO ZOOM IN MANIERA SBAGLIATA

Ci sono una quantità infinita di tecniche per migliorare la pelle tramite photoshop, ma la prima cosa essenziale da fare è imparare a non ingrandire di dettagli fino all'eccesso...anzi. Bisogna ridurre l'immagine in modo che rientri all'interno dello schermo e a quel punto fare una valutazione globale su quali interventi andranno fatti: quali sono le reali zone che richiedono un intervento?

Realizzatevi una sorta di mappa mentale dei vari punti su cui dovreste intervenire partendo più che altro dalla valutazione delle discromie, rughe, imperfezioni della pelle, e ciuffi di capelli che danno un'idea disordinata all'insieme.

Una volta che la vostra mappa mentale è pronta, allora ingrandite le varie zone, una alla volta e ricordatevi di non rimanere alla stessa percentuale di ingrandimento fino a che non ritenete soddisfacente il vostro intervento, ma ricordatevi, SEMPRE, di usare continuamente lo strumento zoom, per ingrandire e rimpicciolire in m odo da verificare che il vostro lavoro sia in armonia con le zone circostanti.

Spesso capita che lavorando costantemente alla stessa percentuale di ingrandimento, quando poi si pensa di aver effettuato un lavoro di fino, ci si accorge invece di aver creato una zona completamente disarmonica con il resto.

Quindi ricordatevi che i ritocchi sulle singole zone devono essere leggeri e armonici e la naturale bellezza della pelle deve essere apprezzabile sia che l'immagine sia rimpicciolita sia ingrandita.

  1. RIMOZIONE DI LENTIGGINI, NATURALI PIEGHE DELLA PELLE E VOGLIE

C'è una certa tendenza ad esagerare quando si parla di ritocco beauty. Questo significa che spesso, si eccede nell'intervenire su quelli che sono gli elementi caratteristici di uno specifico viso. C'è una differenza tra quelle che sono elementi di distrazione e le naturali sottili linee presenti sulla pelle e che devono necessariamente rimanere per dare una credibilità all'intera immagine.

Ad esempio è utile lasciare qualche piccola ruga sottile sotto gli occhi dove c'è la naturale piega della pelle, mentre può avere senso assottigliare le linee sulla fronte, le zampe di gallina e le rughe intorno alle labbra che si possono formare in maniera vistosa durante una risata.

Tenete bene a mente tutto questo perchè spesso è proprio qui che si capisce la linea che separa l'amatore dal professionista.

  1. MODIFICARE ARTIFICIALMENTE L'ILLUMINAZIONE

Questo non è mail consigliabile. Durante il ritocco va sempre seguita la naturale presenza delle luci e delle ombre dello scatto fotografico. Analizzate dove sono posizionate le alte luci e le ombre sul viso in modo da poter ulteriormente dare tridimensionalità all'insieme tramite la tecnica di Dodge and Burning.

  1. MODIFICARE ECCESSIVAMENTE LA STRUTTURA OSSEA CON IL FILTRO FLUIDIFICA

Conoscere bene l'anatomia del viso è fondamentale quando di interviene con il fotoritocco. Questo significa che devi conoscere bene quelle che sono le naturali sporgenze del viso, dove si creano delle infossature e saper quindi intervenire per accentuare o minimizzare determinarti elementi. Zigomi, mascella, labbra, fronte, sono tutti elementi fantastici con cui “giocare”, ma senza cambiarle drasticamente o intervenire solo su alcune e non su altre creando disarmonia. Comunque, ricordatevi che, anche in questo caso, tali interventi sono possibili e accettabili, solo se leggeri e in perfetta armonia con il resto del viso. L'esagerazione è sempre, sempre, sempre, nemica del risultato ottimale!

  1. DIMENTICARSI DI DETTAGLI COME LABBRA SCREPOLATE, PICCOLE VENE e PELURIA DEL VISO

Un ritocco perfetto della pelle, non significa che avete finito di ritoccare perchè l'intervento va effettuato sull'intera immagine. Ad, esempio, se nell'inquadratura sono presenti anche le mani, esse necessiteranno della medesima cura che avete dedicato al viso, quindi andranno assottigliate o eliminate del tutto le vene eccessivamente visibili, andranno curate le unghie, ma sopratutto sul viso stesso, oltre che dedicarsi alla pelle del viso, bisognerà controllare che non ci siano labbra screpolate, un'eccessiva peluria sulle guance, o segni irregolari o troppo profondi sul collo.

Chiudiamo ripetendo fino allo sfinimento che, saper conoscere le tecniche è fondamentale, ma altrettanto importante è capire, volta per volta, cosa abbiamo davanti. Studiate prima l'immagine nella sua interezza, cercate di analizzarla in modo da capire che tipo di intervento dovrete fare, createvi una vostra scaletta di intervento e seguitela passo passo, mantenendo un tocco leggero e sempre ricordando che, il risultato finale, dovrà essere il più naturale possibile. Questo farà di voi dei veri professionisti.

 

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