Nel nostro precedente articolo abbiamo visto alcune caratteristiche che distinguono le macchine APS-C dalle full frame. Diamo un'occhiata ai corpi macchina che al momento sono considerati la scelta migliore per chi decide di approcciarsi al mondo della food photography.
CANON EOS 2000D
La Canon EOS 2000D è la nuova reflex APS-C entry level di casa Canon.
Anzi, bisognerebbe dire “una delle due nuove”. Perché la casa giapponese è uscita contemporaneamente con due modelli molto simili, la Canon EOS 2000D e la 4000D, pronti a darsi battaglia nel mondo entry-level.
Si tratta di una macchina compatta ma con la precisa sensazione di non avere un giocattolo tra le mani, a testimoniare che la casa produttrice ha ridotto le dimensioni senza diminuire l'elettronica o la solidità. Pulsanti e ghiere di controllo sono di buone dimensioni, facilmente raggiungibili e “lavorano” in maniera perfetta, come da abitudine Canon.
Chiaramente però, come tipico delle entry level, non ci sono a disposizione molti comandi diretti, e bisognerà spesso passare dal menú per cambiare le impostazioni avanzate di scatto.
Nata per essere la classica prima reflex per neofiti, la Canon EOS 2000D offre anche una guida interna facilitata per avvicinarsi alla fotografia imparando alle diverse modalità di scatto e con filtri creativi molto… social.
Ha un sensore da 24 megapixel, ISO fino a 6400 estendibile fino a 12800, 9 punti di messa a fuoco, filmati full HD, schermo LCD da 3 pollici (senza touch screen).
Se si vuole spendere ancora meno, ci si può orientare sulla sorella minore la 4000D che ha 6 megapixel in meno e un'estetica un po' inferiore. Consigliato il bundle con l'obbiettivo 18-55.
NIKON D3400
Ecco l’antagonista per eccellenza della Canon EOS 2000D. Parliamo della Nikon D3400, altra Entry Level di grande successo.
Lanciata sul mercato nell’estate 2016, la Nikon D3400 ha un prezzo attuale che si aggira sui 500 euro con l’obiettivo standard in dotazione (18-55). Quindi, per quel che riguarda il prezzo, la Canon 2000D è leggermente più conveniente. Siamo invece al pareggio per quel che riguarda il numero di megapixel del sensore, in entrambi i casi 24.
Le differenze maggiori le troviamo innanzitutto nei punti di messa a fuoco: la reflex di casa Nikon può vantarne due in più (11 in luogo di 9). Un’altra differenza è nel numero di frame al secondo, sempre a favore della Nikon D3400: 5 invece di 3.
Sulla connettività vince invece ampiamente la Canon EOS 2000D: due anni di differenza si sentono. E infatti il modello Nikon offre solo il blue tooth (e il wi-fi come accessorio a parte), mentre la Canon ha WiFi e NFC incorporati.
CANON 6D MARK II
Questa macchina è considerata da moltissimi utenti con la macchina perfetta per entrare nel mondo full frame. È la fotocamera full frame DSLR più economica prodotta da Canon, motivo che la rende molto allettante per tutti coloro che vogliono fare il passo verso una macchina di tipo più professionale.
Ha un sistema di messa a fuoco automatica a 45 punti, un sensore da 26,2 megapixel e arriva fino a 40000 ISO (espandibili fino a 102400).
Uno dei maggiori punti di forza della 6D Mark II è la sua capacità di scattare in condizioni di scarsa illuminazione. Il sistema è sensibile fino a -3EV. Monta un sensore CMOS Full Frame da 26 megapixel, con filtro passa-basso e sistema di pulizia ultrasonica. E’ in grado di coniugare alta definizione e ottimo comportamento ad alti ISO. Anche se la gamma cromatica si riduce un po’ ad alti ISO, ben difficilmente si rimane delusi dalla qualità delle immagini di questo sensore Canon. Schermo LCD orientabile da 7,7 cm touch screen, wi-fi, NFC e bluetooth integrati, e batteria con una durata di circa 1100 scatti.
CANON 5D MARK IV
Un ulteriore salto di livello si ha con la splendida EOS 5D che è stata, ed è tuttora, una scelta popolare per i fotografi di food. È una fantastica fotocamera a tutto tondo da avere e un vero cavallo di battaglia.
La Mark IV è l'ultima delle fotocamere 5D EOS. Offre un sistema AF a 61 punti con 41 sensori a croce e fino a 32000 IS0 (espandibile a 50-102400).
È anche la prima fotocamera full frame Canon in grado di mettere a fuoco in Live View durante l'acquisizione delle foto.
Da molti considerata una delle migliori macchine dell'era digitale, è una signora che comincia ad avere qualche annetto. Ha un ottimo sensore, un'altissima qualità degli scatti, un buonissima qualità video in 4K. La costruzione, la maneggevolezza e l’ergonomia sono gli aspetti che la tecnologia cambia meno velocemente e infatti sono rimasti tra i pregi della Canon EOS 5D Mark IV che ha un unico problema, forse: quello di essere un’ottima fotocamera all’interno di un mercato dove la concorrenza è fatta di macchine… eccezionali.
Una cosa molto interessante relativa a questo corpo macchina è che, pur rimanendo una macchina professionale di grande livello, si trova ad ottimi prezzi nei siti dell'usato garantito, in quanto, moltissimi utenti, hanno preferito passare ai nuovi corpi macchina mirrorless, vendendo l'attrezzatura precedente.
NIKON D850
Qui cominciamo a fare un salto non solo qualitativo ma anche dal punto di vista economico.
Parliamo di una delle macchina reflex full frame top di gamma in casa Nikon, una macchina con sensore ad altissima definizione e caratteristiche tecniche generali davvero notevoli. Presenta un corpo in lega di magnesio, e fra le mani trasmette una sensazione di solidità e “importanza” davvero notevoli. Monta un sensore da 45,7 megapixel retroilluminato che garantisce altissima definizione, ottimo controllo del rumore, e una sensibilità da 64 a 25600 ISO. L'autofocus è il medesimo dell'ammiraglia D5, cioè 153 punti AF di cui 99 a croce, 55 selezionabili manualmente dall'operatore tramite joystick e 15 sensibili fino a apertura f/8. In campo video la D850 propone un 4k UHD di altissima qualità e per quanto riguarda la connettività presenta un sistema wi-fi e uno bluetooth Snapbridge (tecnologia proprietaria Nikon) a basso consumo energetico. L'unica pecca è che il sistema wi-fi non comunica con app esterne al sistema Nikon.
CANON EOS M3
Se state pensando di cominciare la vostra avventura acquistando una macchina mirrorles, questo modello può essere un buon punto di partenza. La Canon EOS M3 è una entry level del mondo mirrorless APS-C. Possiede un sensore da 24,7 MP che su un formato APS-C svolge egregiamente il suo lavoro, affiancato da un sensore d’immagine DIGIC 6 e un motore di messa a fuoco Hybrid CMOS AF System da 49 punti. Anche se la qualità delle immagini ad alti ISO non è delle migliori, la definizione complessiva delle immagini è di tutto rispetto. Per quanto riguarda la parte video Canon EOS M3 registra a 1920 x 1080 pixel 25fps oppure a 720p 50fps, risultati non certo strabilianti ma del tutto accettabili su una mirrorless di questo livello. Principalmente questa fotocamera è più indicata a chi vuole divertirsi e ha bisogno di una mirrorless compatta e leggera. Il display TFT da 3″ touchscreen inclinabile permette di scattare ottimi selfie.
Canon EOS M3 è tra le migliori mirrorless APS-C se consideriamo il prezzo più basso. Ideale per i principianti e chi si vuole affacciare al mondo delle mirrorless per la prima volta, ad un prezzo del tutto ragionevole.
SONY A6000
L’a6000 di Sony è tra le mirrorless più apprezzate degli ultimi anni. La ragione è il suo ottimo rapporto qualità prezzo, che la rende un’ottima opzione per chi cerca una APS-C dalle buone prestazioni ad un costo contenuto. Il sensore è un CMOS Exmor da 24,3 megapixel, accompagnato da un processore d’immagine BIONZ X. Come da tradizione Sony, anche il sistema di autofocus è molto performante. Si tratta di una tecnologia ibrida, composta da 179 punti a rilevamento di fase che coprono il 92% dell’immagine, e 25 punti AF a rilevamento di contrasto. Questa fotocamera è anche capace di scattare raffiche di foto fino a 11 fps, per 25 foto in formato RAW consecutive.
Dal punto di vista ergonomico, questa macchina si presenta piccola e leggera, grazie al corpo in plastica, ma con un comodo grip che la rendere ideale per essere tenuta in mano anche per lunghe sessioni di foto o video. Proprio i video, nonostante la risoluzione massima di 1080p/60 fps, sono molto dettagliati e fluidi. La Sony a6000 ha già qualche anno sulle spalle, ma rimane un’ottima opzione per principianti o appassionati alla ricerca di una buona mirrorless APS-C che si comporti bene sia in ambito fotografico che video.
FUJIFILM X-T30
Se invece decidete di optare per una mirrorless APS-C di fascia alta, questa è la macchina che fa per voi. Cominciamo dicendo che il corpo macchina di questa mirrorless ha un peso ridottissimo di soli 383 grammi che la rende una delle macchina più leggere della sua categoria. È difficile trovare una fotocamera così piccola ma allo stesso tempo prestante. Il sensore X-Trans BSI CMOS 4 da 26,1 megapixel è molto dettagliato, ed i risultati in termini di range dinamico molto affidabili. D’altronde è lo stesso sensore montato sulla top di gamma Fuji, la X-T3, con la quale condivide anche il processore X-Processor 4. Anche il mirino da 0,39″ è molto valido, grazie ad un ottimo frame rate ed una luminosità più che discreta. Il display LCD da 3″ è inclinabile ma non ribaltabile Lato video comunque può contare su dei filmati ad una risoluzione massima di 4K/30 fps, mentre le raffiche di foto sono possibili fino a 20 fps (o 30 con un piccolo crop del 1,25x). La Fujifilm X-T30 è tra le fotocamere mirrorless APS-C più potenti, soprattutto tenendo in conto le sue dimensioni e il suo peso piuma.
SONY A7 III
Vi piacciono le mirrorless e volete optare per una full frame? Questa è la macchina giusta. Lanciata sul mercato all'inizio del 2018, è una Mirrorless con sensore a pieno formato da 24 Megapixel, ed è stata definita dalla stessa casa produttrice come un “modello base”, destinato quindi ai non professionisti. E' una delle mirrorless più apprezzata dai consumer più esigenti e le sue caratteristiche la rendono una delle principali concorrenti tra le fotocamere full frame a prezzi accessibili. Possiede un sensore BSI CMOS da 24 megapixel, il processore BIONZ X e un range ISO 100-51200, estendibile fino a 204800. Il sistema di messa a fuoco automatico a rilevamento di fase conta ora ben 693 punti, un numero che permette una copertura del 93% e offre una messa a fuoco precisa e veloce. Il comparto video garantisce la registrazione di video in 4K a 24p sfruttando l’oversampling, ovvero registrando un video in 6K per poi ridurlo e ottenere immagini ancora più dettagliate e definite. Presenti anche S-Log2 e S-Log3 per una gestione dei colori professionale. Macchina ultra consigliata per chi vuole acquistare una fotocamera mirrorless di alto livello senza rinunciare al sensore full frame, e che vuole avere la possibilità sia di registrare ottime foto che video.
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