Tutto quello che c'è da sapere sul Photo Vogue Festival 2019

Fin dalla sua nascita, Vogue ha vissuto un legame indissolubile con la fotografia.

Nell'ultimo mezzo secolo (e anche qualcosa di più...se pensiamo che la prima edizione risale al 1892), attraverso le immagini, il magazine più famoso al mondo è stato testimone e portavoce, tramite la comunicazione visiva, di evoluzioni e rivoluzioni del costume divenendo esso stesso promotore delle nuove tendenze e raccontando un'infinità di storie attraverso ogni scatto.

I grandi maestri della fotografia, sono divenuti i registi di un “documentario” lungo più di 50 anni, raccontando nel loro specifico linguaggio visivo, l'emancipazione femminile e i cambiamenti socio-culturali che hanno caratterizzato gran parte del XX secolo.

Proprio per celebrare questo connubio con la fotografia, nel 2016 nasce la prima edizione del Photo Vogue Festival, un festival internazionale interamente dedicato alla fotografia di moda e che, tramite la moda, riesce a toccare temi di forte impatto sociale.

Quest'anno si celebra la quarta edizione (dal 14 al 17 novembre) interamente dedicata al tema dell'”Etica ed Estetica”.

Intervistato durante la presentazione della nuova edizione, il direttore Emanuele Farneti ha fortemente sottolineato l'importanza del linguaggio visivo come portavoce della sensibilizzazione sociale: «Alla vigilia di un nuovo decennio, in un mondo attraversato da sempre più inquietanti segnali di intolleranza, pensiamo che sia dovere di un media internazionale come Vogue Italia rimarcare con forza i propri valori. Questa edizione del Photo Vogue Festival dimostra, attraverso le storie che racconta davanti ma anche dietro l’obiettivo, che tra tutti i linguaggi di Vogue la fotografia resta quello che più di ogni altro è in grado di creare una profonda connessione emotiva con il suo pubblico - e di farlo per uno scopo nobile: promuovere uno sguardo largo e inclusivo sul mondo, aperto a ogni forma di diversità».

 Emanuele Farneti e Alessia Glaviano

Per Alessia Glaviano, brand visual director di Vogue Italia e direttrice artistica del PVF: «Occorre una battaglia culturale, prima ancora che politica. E forse la rivoluzione estetica di cui solo l’arte si può fare carico, vale più di una battaglia politica. La politica può fare delle leggi e imporre, ma non cambia lo sguardo delle persone. L’arte, e insieme all’arte anche la moda, hanno la possibilità di cambiarlo. Hanno la possibilità di rappresentare la vita al di là dei pregiudizi e delle etichette sociali. L’edizione 2019 del Photo Vogue Festival, si pone l’obiettivo di contribuire a questa battaglia culturale, esplorando e valorizzando la diversità in ogni sua espressione, non solo per quanto riguarda i protagonisti di cui si racconta una storia, ma anche in relazione a coloro che quelle storie le raccontano».

Ecco i 3 eventi principali di questa edizione:

1- “Inez & Vinoodh Hi-Lo Transformers”, a cura di Francesco Bonami.

Immagini ipnotiche, inquietanti eppure quiete, sospese tra fantasy e reale, tra tecnologia digitale e umanità. Con i grandi cartelloni dipinti a mano in mostra per Vogue Italia a Palazzo Reale, i due fotografi riflettono su questi tempi liquidi, ipotizzando un futuro alterato, ma non snaturato

Anyieth as the Statue of Liberty - Virgil Abloh / Louis Vuitton Campaign, 2019
© Inez van Lamsweerde & Vinoodh Matadin

30 ottobre – 13 novembre

Palazzo Reale, P.zza Duomo 12, Milano

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2- "A Glitch in the System, deconstructing stereotypes", a cura di Alessia Glaviano e Francesca Marani

Contenitore e contenuto si integrano per fornire allo spettatore uno scenario unico nel suo genere.

Un ex complesso industriale convertito in spazio espositivo, ospita una mostra con i fotografi selezionati attraverso l'iniziativa di scouting lanciata su PhotoVogue, la piattaforma fotografica di Vogue.it, che vanta oltre 180.000 utenti. Un'accurata giuria di fama internazionale, composta da esperti provenienti da tutto il mondo ha selezionato 30 proposte scelte tramite sfondi e visioni diverse in modo da fornire una prospettiva decisamente sfaccettata.

14 novembre – 17 novembre

BASE Milano, Via Bergognone, 34

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3- “Glitch Extended”, a cura di Alessia Glaviano e Francesca Marani

Si tratta di una sorta di “prolungamento” ideale della mostra al BASE proposta nella sede della Leica Galerie, uno dei luoghi culturalmente più significativi di Milano per scoprire e supportare i talenti della fotografia. Nello specifico, sarà proposto un approfondimento più dettagliato dei lavoro di Dustin Thierry, Nanna Heitmann e Romina Ressia, tre tra i fotografi selezionati tramite la piattaforma di scouting PhotoVogue.

12 novembre – 18 novembre

Leica Store, Via Giuseppe Mengoni, 4

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Parallelamente ai 3 major events, saranno presentati una serie di ulteriori eventi fotografici presentati nelle migliori gallerie e nei più prestigiosi spazi espositivi della città.

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Chiara Camera