Vi racconteremo alcune dinemiche di truffe realmente esistenti, che hanno lasciato a bocca aperta persino i più scettici, e che è purtroppo stanno diventatando molto famose soprattutto sui social! Ma, soprattutto, condivideremo alcuni preziosi consigli su come proteggervi da queste insidie e non farvi ingannare. Preparatevi, perché stiamo per addentrarci in un labirinto di inganni e giochi psicologici.

La Truffa: quando i sogni si trasformano in incubi

Immaginatevi di ricevere un’email da una persona affabile, ben scritta e convincente. Dice di rappresentare un prestigioso museo, una fondazione d’arte o un progetto culturale di alto profilo. Vi offrono un’opportunità incredibile, il genere di incarico che capita una volta nella vita. Un grande progetto, una retribuzione generosa, oppure la possibilità di esporre i vostri lavori in una delle gallerie più rinomate del mondo.

Tutto sembra perfetto. Il sedicente curatore/collezionatore si dimostra gentile, affabile e ben informato, magari sostiene di far parte dello staff di un vero museo. Ci sono dettagli precisi, nomi di professionisti veri che vengono menzionati (anche se non li conoscete personalmente, sembrano veri, e i loro nomi si trovano online). Sembra tutto perfettamente plausibile, quasi troppo bello per essere vero. E sapete cosa? Spesso lo è davvero!

Dietro a questa truffa si nasconde una figura talentuosa nel manipolare e impersonare altre persone. Questo truffatore è esperto nel costruire un castello di sabbia di bugie e promesse, spacciandosi per qualcun'altro, creando un inganno che gioca sulle vostre emozioni, il vostro ego e sulla vostra voglia di affermazione. Spesso utilizza tecniche psicologiche sottili per mettervi pressione, giocando sulla paura di “perdere una grande occasione”.

Come funziona questa truffa

1. Costruzione della fiducia: il truffatore si presenta in modo professionale, mostra dettagli e referenze che sembrano legittimi. È una persona che sembra affidabile, e l’interazione è perfettamente in linea con ciò che ci si aspetterebbe da un incarico di alto livello.

2. Gioco psicologico: l'impostore gioca con la vostra mente, creando un senso di urgenza e un’opportunità irripetibile. “È un’occasione unica,” dicono, “non capita tutti i giorni.” Questo crea una pressione sottile, urgenza, e vi spinge ad agire d'impulso, senza riflettere troppo.

3. Richieste di pagamento o informazioni sensibili: a un certo punto, per qualche “necessità tecnica” o “procedura standard”, vi chiedono di effettuare un pagamento anticipato o di condividere informazioni personali o bancarie. Qui casca l'asino.

Anche i fotografi più esperti a volte cadono in questa rete, perché la truffa è costruita con cura e precisione, giocando con i sogni e le ambizioni di chi ha dedicato la vita all’arte della fotografia.

Altri tipologie di truffa: NFT

Un’altro esempio di truffa comune, forse meno elaborata, ma altrettanto dannosa, coinvolge il fenomeno degli NFT. Ricevete un'email da un sedicente rappresentante di un museo o di una galleria d’arte che vi propone di acquistare un vostro NFT, o una serie di, per una somma considerevole. “Una grande opportunità,” affermano, “sarà il vostro biglietto d’ingresso nel mondo dell’arte digitale.”

Vi chiedono di trasferire il denaro su una piattaforma sconosciuta (magari dal sito relativamente nuovo) e – sorpresa, sorpresa – una volta che vi viene fatto il pagamento, recuperare i vostri soldi diventa un incubo. Tra costi nascosti, piattaforme dubbie e fantomatici “problemi tecnici”, vi ritrovate intrappolati, con una perdita economica considerevole. Per farti capire meglio, abbiamo letto di persone che per sbloccare e recuperare il loro denaro da queste piattaforme hanno dovuto pagare somme considerevoli. Simili o più alte di quanto inviato dall'impostore.

Come proteggersi da truffe e imbrogli

Ok, ora sappiamo che le truffe possono colpire chiunque, anche i più esperti. Ma allora, come difendersi? Qui sotto condividiamo una lista di consigli pratici per non farvi fregare!

1. Fidatevi del vostro istinto

Sembrerà banale, ma è il consiglio più prezioso. L'intuto difficilmente sbaglia. Se qualcosa vi sembra “strano”, fidatevi. Gli artisti hanno una sensibilità unica; se sentite che c’è qualcosa che non quadra, probabilmente avete ragione.

2. Fate le dovute ricerche

Prima di accettare qualsiasi incarico o proposta, fate una ricerca approfondita, realmente approfondita. Controllate l’identità di chi vi contatta, l'azienda per la quale sostiene di lavorare, se necessario provate a scrivere all'azienda. Date un’occhiata al loro sito web, cercate recensioni, controllate i profili social e assicuratevi che le rispettive foto non siano generate da AI o rubate. Ad esempio una ricerca per immagini di Google può essere utile per individuare un profilo rubato, oppure ci sono software che individuano le immagini generate da AI, quindi scovare profili fake, come ad esempio Sightengine , per menzionarne uno, ma ce ne sono molti altri la fuori. Una persona reale avrà una presenza online autentica, con interazioni verificabili.

3. Comunicate in modo chiaro e aperto

Non abbiate paura di fare domande, chiarire i dettagli e stabilire aspettative. Chiedete di parlare al telefono o in videochiamata, meglio ancora. Spesso i truffatori si nascondono dietro scambi di email e non vogliono mostrarsi “di persona”. 

4. Proteggetevi sul piano finanziario

Evitate di fare pagamenti anticipati o di trasferire fondi a conti bancari che non conoscete. Usate metodi di pagamento sicuri, come Paypal, e considerate l’uso di sistemi di pagamento che offrono sempre una garanzia per entrambe le parti.

5. Costruite una rete di fiducia

Uno dei modi migliori per proteggersi è creare una rete di contatti fidati tra fotografi e professionisti del settore. Condividete esperienze, consigli e avvisi. La comunità fotografica è una risorsa preziosa; spesso, altri professionisti potrebbero aver già avuto esperienze simili e possono avvertirvi in anticipo. A tal proposito vi segnaliamo il nostro gruppo Facebook e il nostro gruppo Telegram, dove è possibile condividere esperienze, educazione e lavoro.

6. Fidatevi del vostro istinto (Sì, lo ripetiamo!)

Se c’è una lezione che dovete imparare da questo articolo è proprio questa: ascoltate il vostro istinto. Se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è!

7. Se siete incerti, dubitate!

Viviamo in un’epoca in cui la prudenza non è mai abbastanza. Se ricevete richieste insolite o pretese che vi sembrano eccessive o fuori luogo, fermatevi e cercate di capirne di più. Parlate con qualcuno di cui vi fidate, e soprattutto cercate informazioni online, non solo in italiano, ma anche in inglese, di solito si trovano più informazioni. Anche se non riuscite a identificare esattamente cosa vi turba, non ignorate la sensazione, una ragione probabilmente c'è, si tratta solo di individuarla.

La fotografia è arte, ma serve anche molta prudenza

Essere un fotografo significa anche aprire la propria arte e vulnerabilità agli altri. Ricordate che, non importa quanto desideriate una grande opportunità, la vostra sicurezza è più importante. Lo sabbiamo, è difficile dubitare di offerte troppo belle per essere vere, se fate fatica, fate ricerca, cercando conferme su ciò che vi viene riferito e informazioni su piattaforme strane che vi vengono menzionate. Truffatori ci sono sempre stati, e purtroppo con l’avvento dell’AI e l’aumento delle piattaforme digitali, il rischio di incontrarne uno è sempre più alto. Il nostro obiettivo qui è aiutarvi a rimanere al sicuro, e spero che queste linee guida vi siano utili.

Magari il progetto dei sogni è dietro l'angolo, ma cercate di rimanere sempre vigili. La fotografia è un’arte potente, e non dobbiamo permettere a nessuno di approfittarsene.

You deserve to shine!